sabato 30 marzo 2013

Gli amanti passeggeri

Non ho mai avuto una passione sfegatata per Almodovar. Ad esclusione di Tutto su mia madre, direi che raramente i film del regista spagnolo mi segnano nel profondo.
Devo riconoscere, però, che con questo film, per quanto mi riguarda, s'è toccato il fondo. Come ha scritto giustamente Caprara, Gli amanti passeggeri altro non è che "un potpourri di sequenze puerili, scatologiche, triviali, una «frociata», per riprendere alla lettera una delle battute più avvalorate dagli sketch e ricorrenti nei dialoghi".
Sono uscita dal cinema un po' perplessa e delusa. A posteriori, però, la situazione si è aggravata: se penso che ci ho speso 5 euro mi viene il nervoso.

martedì 26 marzo 2013

Tutti i santi giorni

Una carissima amica mi ha consigliato di vedere questo film. Io, se pur a distanza di diverso tempo, mi son convinta a seguire il suo consiglio.
In effetti devo riconoscere che Tutti i santi giorni è un film proprio ben fatto: Virzì ha saputo destreggiarsi, forse meglio che in passato, in un perfetto equilibrio tra dramma e commedia.
Il film ha un tocco lieve e quasi favolistico; non scade mai nel melodramma così come nella facile macchietta. Non sarà il film che ti cambia la vita, insomma, ma si vede senza dubbio con piacere.

Il lato positivo

Sul fatto che per questo film otto candidature agli oscar siano eccessive non c'è alcun dubbio. Appurato ciò, bisogna riconoscere alla pellicola di David O. Russel diversi meriti: l'equilibrio tra dramma e commedia è ben riuscito, i dialoghi hanno tutti un loro perché e il cast è valido. Non so se Il lato positivo sia esattamente un film che ti segna... Però è molto piacevole e tutto sommato offre anche diverse spunti per riflettere.
  

venerdì 8 marzo 2013

Continuiamo così, facciamoci del male.

Nel 2013, in Italia, la giornata internazionale della donna può essere associata a immagini pubblicitarie come questa che vedete qui accanto.
Dire che una roba del genere mi fa incazzare non rende bene l'idea. Una roba così mi fa venire voglia di dimettermi da italiana. Meno male che in italia ci sono anche persone, in questo caso uomini, come Mario De Maglie, capaci di scrivere un articolo come questo.

sabato 2 marzo 2013

Argo: Ben Affleck si conferma un gran regista

Uno come Ben Affleck, che riesce a farti stare in tensione per due ore, raccontandoti una storia di cui tu conosci perfettamente il finale non è semplicemente bravo. E' molto bravo.