Siamo in Danimarca, in un paesino di provincia. In occasione del 750° anniversario del paese viene invitato un famoso cantante lirico affinché canti durante i festeggiamenti. Il suo arrivo scombussola non poco la vita del timido Benjamin, un giovane aiuto cuoco impegnato nel sontuoso banchetto. Il ragazzo, viso pallido e occhi chiari, tipica bellezza nordica (la mia prozia pratese gli avrebbe detto: "t'ha visuccio!"), scopre che il celebre artista è in verità suo padre e da questo momento la sua vita non è più la stessa.
La commedia di Thomas Vinterberg, regista prodigio e mente di Dogma 95, procede con un ritmo non sempre trascinante. La prima parte risulta noiosetta, migliora nettamente la seconda. Il film complessivamente si difende e colpisce per soavità. Dopo le atmosfere mortifere di Festen ecco un'opera dal tocco leggero, delicato come una pioggia primaverile.
ciao chiara!!
RispondiEliminaCiao, è un piacere vedere che bazzichi il mio blog :-)
RispondiEliminami sei simpatica,mi sono piaciuti i tuoi interventi..siamo colleghi no? anche se non so nulla di te..:-)
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