Non mi è piaciuto il documentario di Larry Charles sulla religione. Non mi è piaciuto perché l'ho trovato confuso, logicamente non lineare, talvolta contraddittorio e decisamente populista. Dopo circa novanta minuti uno si domanda che finalità abbia avuto ciò che ha visto, cosa abbiano voluto dimostrare le tante interviste ascoltate.
Il comico Maher confonde questioni storiche con questioni religiose, religiosità con fondamentalismo, fatti scientifici con fatti di fede. Egli condanna l'intollerenza delle religioni, ma interrompe costantemente i suoi interlocutori in modo piuttosto prepotente; sembra inoltre avercela a morte con il populismo ma ha lui per primo un approccio populista e molto superficiale. Le sue interviste non permettono un reale approfondimento dei temi trattati. Tutto è finalizzato alla mera e semplice ridicolizzazione: evidentemente ridicolizzaare la diversità è più facile che provare a capirla, confrontandosi seriamente con essa. Religiolus si propone di scuotere le coscienze ma fallisce in modo evidente, nella misura in cui non riesce a dare reali spunti di riflessione.
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