mercoledì 6 gennaio 2016

A chiusura delle feste natalizie... Auguri!

Il 2015 è stato un anno in cui:
  • ho pronunciato di fronte a dei ragazzi delle superiori la fantomatica frase "guardate che questa cosa qui deve interessare voi; a me qualcuno mi paga a prescindere, quindi se la cosa non vi interessa facciamo altro, non c'è problema"... Che soddisfazione! 
  • ho capito di saper gestire la timidezza, di poterci convivere abbastanza pacificamente se non, talvolta, di saperla dissimulare con una certa maestria; di questo sono molto orgogliosa, perché è un traguardo raggiunto con estrema fatica.  
  • ho perso un caro amico e la cosa mi ha fatto stare abbastanza male; per dirla come l'avrebbe detta lui "mi son girati parecchio i coglioni... ma proprio parecchio!
  • ho incasinato definitivamente il mio compagno dicendogli che se proprio insiste ci sposiamo. Lui non ha idea del guaio in cui si è cacciato, ma d'altronde... Chi vuol Cristo se lo preghi!
  • ho perso due gatti di un anno e mezzo, morti per cause differenti, nel giro di una settimana; che dire... una roba probabilisticamente più unica che rara. Eppure è successo. Ci sono stata male, ma me ne son fatta una ragione, col tempo. 
  • ho cominciato a collaborare con una realtà molto ganza e ho fatto nuove amicizie; ho acquisito la percezione netta di cosa significhi lavorare in contesti dove professionalità e correttezza sono davvero elevate. Quando uno lavora negli ambienti dove le persone sono corrette, costruttive e anche generalmente competenti, poi fa una certa fatica a confrontarsi con gli ambienti dove imperano cialtronaggine, spocchiosità e talvolta anche viscidume.  
  • ho affrontato il "trauma" di vedere il mio negozio di musica, nonché videonoleggio di fiducia, trasferirsi in un fondo diverso, molto molto più piccolo.
  • ho iniziato a conoscere veramente mio nipote e a godermelo un pochino.
L'elenco potrebbe andare molto oltre, ma ho deciso di fermarmi qui. Talvolta bisogna sapersi chetare. 
Voi come ve la siete passata nel 2015? E per il 2016 che programmi avete? Avete fatto la lista dei buoni propositi? Io intendo comprare più roba dai produttori locali, fare per quanto possibile il formaggio fresco in casa, leggere qualche classico della letteratura, sforzarmi di crescere professionalmente... insomma, di cosette in ponte ne ho diverse, chissà quante poi ne realizzerò. 
Buon anno gente, statemi bene!

giovedì 31 dicembre 2015

The Lobster

Amo le atmosfere surreali. Amo i film distopici. Un film che racconta il distopico con i toni della surrealtà in teoria doveva piacermi molto.
Nei fatti non è andata proprio così: indubbiamente la storia è originale, per la prima ora il film intriga e incuriosisce; poi perde di mordente e annoia anche un po'; infine spiazza tutti con una scena di violenza e drammaticità piuttosto inaudita.
Qualcuno è riuscito a definire The Lobster una commedia sentimentale. Che dire... ci vuole un certo coraggio!

domenica 27 dicembre 2015

Un mondo fragile

Ritratto lucidamente drammatico, ma anche molto umano, di una famiglia di contadini colombiani, che lavorano in una piantagione di canna da zucchero. Diritti civili zero, inquinamento dell'aria altissimo, situazione economica precaria. Uno spasso, insomma!
Il film, che inizia male e finisce peggio, vuole ricordarci, come dice saggiamente Mereghetti, "una parte del mondo che vive quotidianamente con fatica e che non riesce neanche a cambiare ambiente e situazione".
Esteticamente Un mondo fragile è ineccepibile, direi bellissimo. Cinema allo stato puro, insomma, a cominciare dal piano sequenza iniziale (non è un caso, infatti, se ha vinto la camera d'or all'ultimo festival di Cannes).
Il fatto è che è di una pesantezza inenarrabile. Per quanto mi riguarda, perfino un po' troppo.

mercoledì 23 dicembre 2015

Sarà il mio tipo

Senza nessun indugio, uno dei migliori film del 2015. Vorrei dire "una delle migliori commedie del 2015", ma a chiamarla commedia ci vuole un certo coraggio, diciamo.
Ad ogni modo, se c'è una cosa di cui sono dispiaciuta è di non aver visto questo film con il mio compagno. Non è che guardare i film da sola mi dispiaccia, tutt'altro. Amo particolarmente stare sola in compagnia di un buon film... peraltro me lo sono vista da sola, consapevolmente, perché sapevo con certezza che avrei dovuto insistere per fargli vedere un film del genere.
Eppure, quando vedo dei film veramente ganzi, a prescindere dal genere, mi viene sempre da pensare: caspita, dovevo farlo vedere anche a lui, si sarebbe ricreduto! A questo punto, non mi resta che insistere affinché lo recuperi in qualche modo.

Giovani si diventa: ben fatto, ma sottilmente irritante

Non so come dire... a tratti il film diverte, è scorrevole e si segue con piacere. Talvolta lascia l'amaro in bocca, toccando tasti quanto mai delicati e ponendo l'attenzione su qualcosa che, vuoi o non vuoi, ci riguarda un po' tutti. Fa riflettere, insomma, perché racconta la vita vera, nel bene e nel male.
Però in fondo in fondo, sul lungo periodo... c'è qualcosa di sottilmente irritante in questo film. E' fatto bene, indubbiamente; il cast funziona e il ritmo anche. Eppure c'è un retrogusto che innervosisce.
La gente mi prende spesso in giro perché dico continuamente che la vita è sfaccettata. Ebbene, la vita è davvero sfaccettata e non dovrebbe essere semplificata oltremodo o ridotta a dei cliches. Giovani si diventa racconta la storia di una coppia di quarantenni in crisi esistenziale, sposati da anni ma senza figli. Il fatto è che sembra che questa storia sia l'unica possibile e soprattutto che il suo epilogo sia l'unico possibile. Sembra che sia una storia universale, capace di rappresentare tutti, indistintamente. Ma siamo veramente sicuri che sia così? Io onestamente ne dubito.

domenica 16 agosto 2015

The tribe

Qualsiasi cosa si possa scrivere o dire di The tribe finisce inevitabilmente per essere riduttiva.
Personalmente sono stata contenta di averlo visto e credo di poter affermare che è uno dei film che ricorderò di più, in tutta la mia vita. E' un film che mi ha disturbato moltissimo, probabilmente il più violento e doloroso che abbia mai visto. Mi ha fatto stare male fisicamente e emotivamente... dovessi rivederlo onestamente mi scoccerebbe non poco. Eppure credo sia un gran film. Il suo mix di lucidità, freddezza e potenza comunicativa lascia francamente senza parole.
Meritevole, non c'è altro da dire.

Youth - La giovinezza

Sorrentino, che sei parecchio parecchio bravo lo abbiamo capito tutti. Che hai visto tanti film di Fellini e che ti piace un casino citarli è ormai lampante. Sappiamo anche che hai studiato storia dell'arte, che adori il linguaggio iperbolico, i simbolismi, le geometrie perfette, ecc ecc. Sappiamo che quando ti ci metti sai fare emozionare.
A questo punto mi dico... potresti tirartela un pochino meno? Non dico tanto, basterebbe un po'.


 

venerdì 19 giugno 2015

Il racconto dei racconti

Non posso dire che annoi.
Non posso dire che visivamente non sia maestoso.
Posso però dire una cosa: dopo averlo visto rimane poco.
Film estetizzante ma abbastanza vuoto.

Birdman

Racconto piuttosto suggestivo di un attore ormai maturo, sull'orlo di una crisi.
Dialoghi notevoli, cast micidiale. Vogliamo cercare un difetto? Forse il film è un po' troppo carico. Tanti temi, tante metafore, tante elucubrazioni. Se avesse messo un po' meno carne al fuoco forse era meglio, in effetti... però gli si perdona. Visione molto piacevole!
 

domenica 31 maggio 2015

Mia madre

Mi piace questo Nanni Moretti che con l'arrivo dei sessant'anni ha deciso finalmente - per la serie meglio tardi che main - di mettere in discussione un po' se stesso,  smettendo di guardare il mondo dall'alto verso il basso.
Mia madre è un film molto emozionante. Divertente, struggente, estremamente autentico. Consigliato!

L'amore bugiardo

Se fosse durato quaranta minuti meno e si fosse limitato a voler esser un buon thriller di stampo hitchcockiano, credo che il film sarebbe stato davvero valido (onestamente ll meccanismo della suspense in questo film è gestito in maniera magistrale).
Invece, a voler alzare l'asticella delle pretese, mettendo nel calderone la critica della società dello spettacolo, la cinica rappresentazione del matrimonio e chi più ne ha più ne metta, il film ha perso di credibilità e di mordente. Peccato, perché le premesse c'erano tutte!

Storie Pazzesche

Buon esempio di commedia nera a episodi, senza troppe pretese, ma senza dubbio assai godibile.

domenica 15 marzo 2015

Il sale della terra

Un po' agiografico, ma senza dubbio emozionante. Visivamente bellissimo. Consigliato!!

domenica 8 marzo 2015

Nightcrawler - lo sciacallo

Un film molto cupo e inquietante, con un protagonista evidentemente psicotico (bravisimo Jake Gyllenhaal).
Nighetcrawler non è una semplice satira del mondo del giornalismo: è piuttosto una fotografia ludicissima di una società condizionata in tutto e per tutto dall'ideologia capitalista. Ognuno di noi può riconoscersi in certo qual modo in ciò che questo film tratteggia. E' per questo che la visione angoscia.
Bel thriller, sicuramente da vedere!

Pride

Sicuramente uno dei migliori film visti in questi primi mesi del 2015. Probabilmente uno dei migliori film dell'anno.  Una vera chicca del cinema britannico. Se ve lo siete perso... recuperatelo!!