mercoledì 2 febbraio 2011

Addormentarsi senza tasche

Di solito chi si mette le mani in tasca cerca conforto. Nelle tasche ci si aspetta sempre di trovare qualcosa di conosciuto, di familiare. E' difficile avere brutte sorprese da una tasca. A voi è mai capitato?
A me di solito capita il contrario. Talvolta ci trovo dentro inaspettatamente qualche banconota dimenticata lì da tempo. Sul momento in genere non me ne capacito: "Ma come ho fatto a mollare qui dentro tanti soldi?" Invece poi ci penso e tutto mi torna: la tasca è il luogo sicuro per eccellenza, per questo ci si lascia dentro ciò che abbiamo di prezioso.
Esistono diversi "film tasca": sono quelli che puoi guardare trenta volte di seguito senza mai annoiarti. Sono quelli che conosci a memoria e che vai a ricercare sullo scaffale ogni qualvolta ti senti giù di corda (tutte le volte che cerchi conforto, appunto). Sono quelli che parlano di te, della tua intimità, di quello che tieni dentro le tasche e che per te ha valore.
I "film tasca", ti accompagnano nella vita, sono pezzi imprescindibili della tua esistenza.
Non sono dei "film gelatino" e neppure dei banali "film preferiti". Elisabethown può essere un "film  gelato": adorabile, ma pur sempre effimero. Una consolazione da poco, adatta a una sera come tante.
La donna che visse due volte, invece, può essere un perfetto film preferito ma certo non un "film tasca". 
Ebbene, stasera vorrei veramente salutarvi con una bella citazione da uno dei miei "film tasca". Vorrei, una volta tanto, donarvi una piccola perla di conforto. Il tipico conforto di quando ci si mette le mani in tasca, appunto. Purtroppo, manco a farlo appositamente, mi trovo costretta a deludervi.
Ho visto di recente un pezzetto di film in cui compariva la parola "buonanotte" e così ho pensato a voi. Peccato che non fosse esattamente un "film tasca".




Buona notte dolce principe, e voli di demoni ti conducano al tuo riposo.
Intervista col vampiro

2 commenti:

  1. Tenere le mani in tasca è come raggomitolarsi. Viva i gomitoli!

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  2. Eh, infatti... con un film come "Intervista col vampiro" non ci si raggomitola, direi.

    Comunque prima o poi lo beccherò un film tasca da citare, stanne certo.

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