lunedì 22 novembre 2010

The Social Network

Intriga il film di Fincher. Affascina la sua capacità di abbarbicare lo spettatore alla sedia, facendolo peraltro appassionare a un personaggio che è per molti versi, diciamocelo, un figlio di buona donna. Intriga l'uso serrato del montaggio e la costruzione brillante dei dialoghi (a vederlo in lingua originale quanto si guadagnerebbe!).
The Social Network, storia del creatore e fondatore di Facebook, è un film intelligente, ma anche e soprattutto inquietante. Oserei dire, lasciatemelo fare, allarmante.
Agisce nel tempo, a scoppio ritardato, e per di più su due livelli: è una lucida riflessione su come si possa diventare miliardari restando pur sempre soli e infelici; al contempo rappresenta un ritratto del mondo, complesso, contraddittorio e sfaccettato, che facebook sta contribuendo a creare. Un ritratto, credetemi, non dei più rincuoranti. 

2 commenti:

  1. in effetti il film è piacevole, ma il contenuto (e messaggio) inquietante

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  2. Per me è un film 'epocale'. Il primo capolavoro del nuovo millennio... è un ritratto lucido, spietato e angosciante della società moderna. un film di una tristezza infinita, un thriller psicologico di rara efficacia. Grandissimo!

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