venerdì 18 gennaio 2013

The Master


L'ultima opera di Anderson ha due grandissimi punti di forza: un cast eccellente e un'indubbia perfezione formale (la stessa che caratterizzava, d'altronde, anche Il petroliere). Quello che invece fa un po' acqua è il racconto in quanto tale. Sul fronte narrativo il film è deboluccio: è come se la storia non decollasse mai del tutto.   
L'interesse del film è focalizzato sul rapporto tra il santone Dodd (personaggio chiaramente ispirato a Ron Hubbard, fondatore di Scientology) e il marinaio Freddie, reduce di guerra completamente sbarellato. The Master mette in scena le dinamiche morbose, un po' alla "servo e padrone ", che si innescano tra i due. Il tutto è decisamente inquietante, ma lo spettatore resta sempre in attesa che accada qualcosa.
Insomma, che dire... secondo me è un film da vedere, ma senza aspettarsi un capolavoro.

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